Il 29 ottobre, inondazioni torrenziali hanno travolto intere città della provincia di Valencia, lasciando migliaia di persone intrappolate. Le forti piogge, accompagnate da forti venti e trombe d’aria, hanno causato la morte di oltre 200 persone. Decine di persone sono ancora disperse.
Un team di ufficiali (ministri), membri di chiesa e volontari dei corpi (chiese) dell’Esercito della Salvezza di Dénia e Alicante si è immediatamente mobilitato per portare aiuti in collaborazione con il Comune di Dénia. I corpi hanno anche aperto le loro porte per distribuire vestiti, acqua e cibo. Molte vittime dell’alluvione non sono potute tornare a casa, poiché l’accesso alle zone disastrate è stato inizialmente limitato a causa delle strade bloccate, delle auto accatastate e dell’eccessivo fango.
L’Esercito della Salvezza ha distribuito 500 litri d’acqua, medicinali, stivali di gomma, strumenti per rimuovere il fango dalle case, prodotti per l’igiene personale, articoli per bambini e neonati, una tonnellata di cibo non deperibile e 80 litri di candeggina.