Resistenza e “Banditismo”

Un convegno storico sulle lotte religiose delle valli fra tardo medioevo ed età moderna

Roma (NEV), 2 agosto 2019 – Il Comune di Usseaux, la Società di Studi Valdesi, il Centro Studi e Ricerche sul Cattolicesimo della Diocesi di Pinerolo, l’Associazione culturale “La Valaddo” hanno organizzato per domenica 3 agosto, nella borgata del Laux, un luogo che nei secoli passati segnò momenti importanti del Valdismo e dei suoi rapporti con il cattolicesimo, il convegno storico sul tema Resistenza e “Banditismo” nelle lotte religiose delle valli fra tardo medioevo ed età moderna.

Per secoli le valli alpine del Pinerolese sono state segnate dai conflitti religiosi, che si sono intrecciati con conflitti politici e militari. E in alcuni momenti più acuti una minoranza perseguitata si è difesa e si è assicurata la sopravvivenza con la ribellione e il passaggio alla resistenza armata.

Come è avvenuto questo? Il Convegno esaminerà l’origine e le ragioni di questa scelta in due periodi fra i più cruciali. Alla fine del medioevo i valdesi del Pragelatese francese e i valdesi dei territori soggetti ai Savoia si organizzarono opponendosi per la prima volta in armi ai tentativi dei loro signori e dell’inquisizione di schiacciarli con delle spedizioni militari. Saltando più di un secolo e mezzo avanti, una resistenza endemica, in una forma definita come “banditismo”, si è sviluppata a partire dal 1655, ed è durata una quindicina di anni, nelle Valli sabaude ed ha trovato appoggio dalla Val Chisone francese. Le due sessioni di lavoro si centreranno su “La resistenza in armi dei valdesi medioevali delle valli sabaude e francesi” e su “La resistenza armata dei valdesi sabaudi nella seconda metà del Seicento dopo le Pasque piemontesi e l’appoggio dalla Val Chisone francese” con relatori come Daniele Tron, Piercarlo Pazé, Bruna Peyrot, Luca Perrone, Susanna Peyronel Rambaldi e Martino Laurenti.

 

Programma del convegno.