Anche a Foggia nasce il Consiglio delle chiese cristiane

Foto Wikimedia Commons

Roma (NEV), 24 gennaio 2022 – La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (SPUC) chiude domani. L’edizione 2022 ha registrato diversi appuntamenti, ma anche cancellazioni e modifiche, dovute al perdurare della pandemia. Questo non ha impedito a diverse realtà locali di rinforzare e confermare il loro impegno ecumenico. Come già accaduto a Mantova, anche a Foggia in occasione della SPUC si sono riunite le diverse comunità cristiane presenti in città. Con la firma dello Statuto, giovedì scorso, si è infatti costituito ufficialmente il Consiglio delle chiese cristiane di Foggia. Un momento significativo per la città, svoltosi nella Basilica cattedrale alla presenza di Vincenzo Pelvi, arcivescovo della diocesi di Foggia-Bovino. Padre Joan Badescu della Chiesa ortodossa romena. Michele Garruto, anziano della comunità pentecostale “Shalom”. Fernando Barile, pastore della comunità pentecostale Betel Elim. Francesco Marfè, pastore della chiesa valdese di Foggia e Ennio Intiso, responsabile dell’evento.

Foto tratta da Riforma.it

Il Consiglio esiste in realtà da circa 30 anni, quando iniziò un’amicizia fra cristiani di diverse provenienze e confessioni. Il gruppo ha costruito diverse occasioni di dialogo, allargandosi negli anni ad altri gruppi ecclesiali. La firma dello Statuto rappresenta un ulteriore passo in avanti e si fonda sul concetto di “diversità riconciliata” dove, come si legge nell’approfondimento su Riforma.it, “le differenze tra le chiese non sono sottaciute ma percepite come un valore e non impediscono il confronto ed il lavoro comune ma anzi lo arricchiscono”. Fra gli obiettivi condivisi in seno al nuovo Consiglio di chiese cristiane, la possibilità di pregare e meditare insieme, la solidarietà verso gli ultimi, l’impegno contro lo sfruttamento nel lavoro, la difesa dei diritti umani, la promozione della non violenza, la difesa della giustizia, la salvaguardia del creato.