Il Consiglio ecumenico delle chiese: no alle armi nucleari

Roma, 29 luglio 2015 (NEV/WCC) – In occasione del 70° anniversario del bombardamento di Hiroshima e Nagasaki – rispettivamente il 6 e il 9 agosto prossimi – diversi leader cristiani intraprenderanno un pellegrinaggio nelle due città giapponesi. In rappresentanza di chiese membro del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) i partecipanti al pellegrinaggio provengono da: Stati Uniti, Germania, Giappone, Repubblica della Corea, Norvegia, Paesi Bassi e Pakistan. A guidare la delegazione sarà la vescova Mary-Ann Swenson della chiesa metodista unita degli USA, vice moderatora del Comitato centrale del CEC. “Saremo a Hiroshima e Nagasaki per commemorare l’orrore della bomba atomica, e per riaffermare quanto gran parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite afferma oggi: e cioè, che l’eliminazione delle armi nucleari è nell’interesse della sopravvivenza dell’umanità tutta intera”, ha detto la vescova. Questa iniziativa, che si iscrive nel più ampio “Pellegrinaggio di giustizia e pace” promosso dal CEC, vuole ricordare che nel mondo sono ancora ben 40 i governi che in un modo o nell’altro hanno accesso ad armi nucleari.