Roma (NEV), 13 marzo 2013 – No ai pregiudizi, sì alla cultura del dialogo: questi, in estrema sintesi, i contenuti della “Carta di Milano 2013”, che verrà presentata il prossimo 17 marzo al Sindaco del capoluogo lombardo, Giuliano Pisapia, in occasione del VII anniversario della nascita del Forum delle Religioni di Milano. Dignità, libertà religiosa, laicità, spazio pubblico, cittadinanza, accoglienza, giustizia, solidarietà, dialogo, pluralismo, partecipazione, rispetto: questi i temi del documento, articolato in dieci punti ed elaborato da ebrei, cristiani, musulmani, induisti e buddisti aderenti al Forum (vedi Documentazione in questo numero). Scopo dell’iniziativa è quello di “contribuire ad un utile confronto sia tra diverse componenti della società civile, di cui le comunità e organizzazioni religiose sono parte, sia con le istituzioni che presiedono in modo democratico all’amministrazione e al governo della cosa pubblica”, si legge nel comunicato stampa del Forum. E ancora: “È proprio la prospettiva di una società democratica ad esigere che tutte le sue componenti l’arricchiscano dei propri valori e, nello stesso tempo, non pretendano privilegi o prevaricazioni”. E non manca un appello diretto a chi riveste responsabilità pubblica, affinché si “favorisca l’attuazione di un fondamentale principio di civiltà giuridica, di libertà e di democrazia”: la possibilità, cioè, per tutte le comunità religiose di aprire e utilizzare adeguati luoghi di culto.
Questo documento – unico nel suo genere – è il frutto di un intenso lavoro corale, spiega il pastore Giuseppe Platone della chiesa valdese di Milano: “Una commissione di lavoro, di cui ho avuto l’onore di far parte, composta da esponenti di religioni diverse, ha lavorato per oltre un anno, in stretto contatto con l’assemblea del Forum delle Religioni, per costruire la ‘Carta di Milano 2013’. Con i suoi dieci punti nasce come uno strumento pratico, che può essere utilizzato nell’affrontare le tante sfide del dialogo interreligioso. Questo documento, nel suo nucleo più profondo, è anche un invito rivolto alle religioni a fare, nella pubblica piazza italiana, un passo indietro perché prevalga soprattutto il ‘bene comune’. Che appunto è di tutti, non credenti compresi”, ha dichiarato Platone e concludendo: “Mi sembra questo il modo migliore per celebrare l’anniversario dell’Editto di Milano del 313 di Costantino e Licinio sulla libertà di culto”.
La consegna della Carta al Sindaco Pisapia avverrà domenica con una cerimonia alle 17.30 presso il Teatro alle Colonne di San Lorenzo, alla presenza di amministratori locali e rappresentanti delle diverse comunità di fede presenti a Milano.
Il “Forum delle Religioni di Milano”, partendo dalla convinzione che le grandi tradizioni spirituali con il proprio patrimonio di sapienza e di valori etici possano favorire la crescita di una società più armonica e inclusiva, più giusta e solidale, intende dialogare con le istituzioni civili affinché nello spazio pubblico della società siano garantiti i diritti alla libertà di coscienza, di opinione e di religione e siano accolte e stimolate azioni tese a promuovere la ricerca del bene comune dei cittadini e a collaborare per la sua realizzazione (www.forumreligionimilano.org).