Roma (NEV, Riforma.it), 24 febbraio 2020 – Di fronte alla diffusione del Coronavirus Covid-19, soprattutto nel Nord Italia, le Regioni hanno emanato ordinanze per limitare al minimo indispensabile le occasioni “pubbliche” di incontro e di possibile trasmissione del contagio.
Anche le chiese hanno dovuto adeguarsi alle disposizioni: le Commissioni esecutive del Secondo e Primo Distretto delle chiese metodiste e valdesi, facendo fede a quanto predisposto dalle autorità sanitarie locali, hanno dato indicazione a Concistori e Consigli di chiesa di sospendere fino al 29 febbraio (I Distretto – Pinerolese e valli valdesi) e al 1° marzo (II Distretto – Nord Italia e parte della Svizzera) ogni attività pubblica (culti ma anche attività giovanili e catechetica), decisione presa già domenica 23 febbraio, là dove le autorità locali si erano espresse in questo senso: per esempio Piacenza e Cremona, dove i culti non si sono effettuati.
Non si può dire quando rientreranno le misure precauzionali: il nostro pensiero va a tutti i fratelli e le sorelle che non potranno celebrare il loro culto. Siamo anche consapevoli del fatto che la Parola di Dio ci è stata data nella Bibbia e che la sua lettura ha accompagnato tanti e tante, nei secoli, che erano in condizione di solitudine o di prigionia. La Parola è venuta loro incontro e ha potuto risollevare il loro animo, in situazioni di isolamento. Usiamo bene anche lo strumento del Culto evangelico in onda su Radiouno la domenica mattina alle 6.35, scaricabile anche dal sito Raiplay.
A questo link potete ascoltare la voce del pastore Mauro Pons, presidente della Commissione Esecutiva del primo Distretto delle chiese valdesi, raggiunto da Giulia Gardois di Radio Beckwith Evangelica, proprio in relazione alle disposizioni che riguardano le attività delle chiese.
