Covid, appello delle chiese europee: “Vaccinatevi”

Christian Krieger, presidente della Conferenza delle Chiese europee e Jean-Claude Hollerich SJ, presidente della Commissione delle Conferenze episcopali dell'Unione europea (Comece), che hanno lanciato ieri un appello congiunto per esortare cittadini e comunità a compiere "un atto di amore e di cura e anche di responsabilità civile e giustizia sociale".

Roma (NEV), 15 dicembre 2021 – “Riteniamo che la vaccinazione sia attualmente il modo più efficace per contrastare la pandemia e salvare vite umane. Il vaccino offre protezione non solo a noi stessi ma anche ai nostri fratelli e sorelle, in particolare ai più fragili tra noi. È quindi un atto di amore e di cura e anche di responsabilità civile e giustizia sociale”. Lo hanno dichiarato il pastore Christian Krieger, presidente della Conferenza delle Chiese europee (KEK) e il cardinale Jean-Claude Hollerich SJ, presidente della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (Comece), che hanno lanciato ieri, 14 dicembre, un appello congiunto pro vaccino.

Di fronte alla risalita del numero dei contagi nel Vecchio continente, “Le chiese europee – si legge nel testo – incoraggiano tutti a osservare le misure sanitarie necessarie e a farsi vaccinare. Riconosciamo che la decisione di vaccinarsi potrebbe non essere semplice e le ragioni per essere esitanti potrebbero essere molteplici. Alcuni potrebbero non essere in grado di ricevere la vaccinazione a causa di gravi condizioni mediche. Altri possono avere paura o dubitare degli effetti del vaccino. Li incoraggiamo a chiarire le loro preoccupazioni e a prendere una decisione informata, dopo aver chiesto una consulenza professionale alle autorità e agli esperti competenti”.

L’appello fa poi riferimento alla diffusione di fake news. “Purtroppo – continuano i due esponenti delle chiese europee -, stiamo anche assistendo alla diffusione di false informazioni e affermazioni infondate nelle nostre società in merito alla vaccinazione, che causano paura e polarizzazione in un momento in cui le nostre società hanno bisogno di coesione, unità e solidarietà. Facciamo un forte appello a tutti coloro che hanno determinate responsabilità nella società, compresi gli attori politici e dei media, così come le nostre chiese membri, per contrastare qualsiasi tentativo di disinformazione”.

Di qui l’appello delle chiese non solo alle comunità religiose ma a tutti.

“Chiediamo a tutti gli attori della società di sensibilizzare i cittadini e incoraggiarli a intraprendere azioni responsabili per proteggere se stessi e gli altri, in particolare coloro che non possono essere vaccinati per motivi di salute o altri. Mentre ci prepariamo a celebrare il Natale, ricordiamo: “Una voce grida: Nel deserto preparate la via del Signore, appianate nel deserto una strada per il nostro Dio (Isaia 40,3)”. Dio ha mandato suo figlio sulla terra per esprimere il suo amore e la sua cura per noi. Questa buona notizia rimane molto rilevante oggi. Diamone testimonianza viva, mostriamo responsabilità e cura”, concludono i due leader nella nota congiunta.


La KEK è un organismo che raggruppa 114 chiese di tradizioni ortodosse, protestanti e anglicane in Europa.