Roma (NEV), 13 febbraio 2025 – A partire dalla prossima settimana, il quotidiano Avvenire ospiterà settimanalmente, nell’inserto Catholica, “Bibbia e…”: una serie di interventi a cura dell’Associazione BET.PoloBiblico sull’incidenza della Bibbia nella cultura, nell’arte, nella musica e in altri ambiti culturali e sociali.
Riceviamo e pubblichiamo da BET.PoloBiblico, l’associazione per la promozione della cultura biblica in prospettiva laica.
Come spiega la teologa Marinella Perroni, coordinatrice di questo progetto, “da tempo BET.PoloBiblico e altre associazioni si pongono l’obiettivo di valorizzare la conoscenza critica dei rapporti che intercorrono tra testo biblico, società e cultura. In un tempo di secolarizzazione ma anche di fondamentalismi semplificanti e talora aggressivi, la Bibbia continua a rappresentare un fuoco sotto la cenere, una cenere fertilizzante, che contribuisce alla rigenerazione della vita. La novità è che questo ragionamento, che un tempo appariva isolato ed eccentrico, oggi incontra più ampi consensi. Le librerie ospitano best seller dedicati alla Bibbia e i riferimenti al testo, un tempo ritenuti vetusti e obsoleti, oggi ricorrono anche nel linguaggio della politica. Magari con qualche spericolata acrobazia – chiosa Perroni – ma proprio per questo occorre qualificare il discorso sulla Bibbia, cogliendone quella complessità che ci impedisce di ridurla a un manuale prescrittivo. Un impegno tanto più necessario in un Paese che, per varie ragioni, soffre una sorta di paradossale analfabetismo biblico”.
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